Perché le atlete, quelle di nuoto sincronizzato in primis, hanno i capelli incollati? Non si tratta solo di praticità.
Guardando le competizioni sportive, nuoto sincronizzato in primis, vi sarà sicuramente capitato di notare che le atlete hanno i capelli incollati alla testa. Sapete perché? Non si tratta soltanto di una questione di praticità, tanto che questo hair look assai particolare è entrato in tendenza anche sui social.
Atlete con i capelli incollati alla testa: ecco perché
Per le atlete è fondamentale non avere distrazioni o fastidi durante le gare sportive. I capelli, ad esempio, possono rappresentare un grande problema. E’ per questo che quante praticano nuoto sincronizzato in modo agonistico appaiono sempre con la chioma incollata alla testa. A spiegare perché e ad illustrare come nasce questo particolare hair look è stata Daniella Ramirez, campionessa americana del team Artistic Swimming.
La nuotatrice, che ha una bellissima e voluminosa capigliatura afro, ha svelato che utilizzano un gel particolare, che va a rivestire completamente la testa. Questo prodotto, seccandosi, diventa una specie di crosta trasparente che, oltre ad evitare che i capelli disturbino la prova in vasca, consente di preservarli dai continui lavaggi. Insomma, si tratta di una comoda alternativa alla classica cuffia.
Non è soltanto una questione di praticità, però, ma anche di stile. Il gel, infatti, è completamente trasparente e consente di mostrare al pubblico una qualsiasi acconciatura. Questo significa, che quanti assistono alla competizione non vedono soltanto coreografie ipnotizzanti, ma anche fermagli e colori che di solito sono in tinta con il costume e il make-up. Al termine della gara, poi, la crosta si toglie in modo semplicissimo.
L’hair look con i capelli incollati spopola sui social: è Asmr
I capelli incollati alla testa sono diventati famosi anche sui social. Sono entrati in tendenza con l’hashtag #hairasmr e il motivo è molto semplice: il suono della rottura della crosta formatasi grazie al gel è, per qualcuno, estremamente rilassante. Con l’acronimo Asmr, infatti, si riuniscono tutti i rumori tenui che, a parere di molti o di alcuni, generano una sensazione di benessere.
Qualcuno, ad esempio, trova piacevole il rumore di apertura di un rossetto stick, mentre altri le mani che impastano il pane o un dolce. Come al solito, la percezione varia da individuo a individuo, per cui non stiamo parlando di una regola universale.
